Morto Kentaro Miura, autore del celebre manga Berserk
Lutto nel mondo dei manga: è morto Kentaro Miura. Il celebre mangaka lascia Berserk, la sua opera mastodontica, incompiuto
Kentaro Miura, autore del famoso manga Berserk, è morto. Il mangaka si è spento a 54 anni a causa di una dissezione aortica acuta. Il decesso, avvenuto improvvisamente risale al 6 maggio scorso, ma solo oggi la notizia è trapelata e ha fatto il giro del mondo, lasciando un vuoto nel cuore dei suoi fan. I funerali di Miura si sono già tenuti, in forma privata.
Kentaro Miura lascia incompiuta, quindi, la sua opera più famosa, il manga Berserk. Il mangaka aveva iniziato la serializzazione di Berserk nel 1989. Le vicende del manga sono incentrate su Gatsu, un guerriero maledetto che vaga alla ricerca di vendetta. Si tratta di un’opera dove horror e fantasy si intrecciano dando vita a un universo unico, arricchito da profonde riflessioni sulla natura umana, sul libero arbitrio, sul peso del destino e l’onnipresenza del male. Proprio a Berserk Kentaro Miura deve la sua popolarità.
Miura si è avvicinato al mondo dei manga molto presto, iniziando a disegnare all’età di 10 anni. A 18 anni, poi, diventa assistente di George Morikawa, autore e illustratore del manga Hajime No Ippo. La fama, come già detto, gli arriva con Berserk, di cui nel 1997 viene prodotto un anime e due serie tv nel 2012 e nel 2016.
L’ultimo capitolo di quella che sicuramente può essere definita una delle opere più complesse e brutali nel mondo dei manga è stato pubblicato il 22 gennaio 2021 sul numero 3 della rivista Young Animal. In Italia il manga è edito presso la Panini Comics.
Il destino di Berserk resterebbe, comunque, incerto. C’è chi, infatti, ha ipotizzato una possibile chiusura della storia portata avanti dai collaboratori di Kentaro Miura, e chi, invece, è sicuro che, per una sorta di rispetto verso la sua opera più grande, la decisione ricadrà sul lasciarla così com’è.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Nuova variante Covid: arriva dal Camerun, ecco perché preoccupa
Lascia un commento