29 Dicembre 2024

Morto Amleto De Silva: addio allo scrittore napoletano

Morto Amleto De Silva: addio allo scrittore e vignettista napoletano autore di "Cuore" e "Smemoranda".

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Morto Amleto De Silva

Morto Amleto De Silva – Lo scrittore, vignettista e umorista Amleto De Silva si è spento all’età di 65 anni, nella notte tra il 28 e il 29 dicembre, dopo aver combattuto contro una malattia.

Nato a Napoli e cresciuto a Salerno, De Silva ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale italiano, distinguendosi per il suo spirito ironico e la sua capacità di osservare con lucidità e leggerezza le contraddizioni della società contemporanea.

Morto Amleto De Silva, una carriera tra vignette e letteratura

Amleto De Silva ha iniziato la sua carriera collaborando con testate iconiche come Cuore e Smemoranda, due simboli della satira e della cultura giovanile degli anni ’80 e ’90.

Successivamente, ha conquistato il pubblico anche attraverso i suoi libri, tra cui “Statti attento da me” e “La nobile arte di misurarsi la palla”. Opere che mescolano ironia e riflessione, dimostrando una capacità unica di raccontare il quotidiano in modo profondo ma leggero.

Oltre alla narrativa, De Silva ha collaborato con alcune delle principali testate italiane, tra cui Musica di Repubblica e 7 del Corriere della Sera.

Il ricordo degli amici e dei colleghi

Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio da parte di amici, colleghi e lettori. Florindo Rubbettino, l’editore con cui De Silva aveva collaborato, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia e ha sottolineato come il ricordo dell’autore vivrà attraverso le sue opere. “Amleto è stato un osservatore acuto della realtà, un maestro nell’arte dell’ironia. La sua capacità di trasformare il quotidiano in racconti ricchi di riflessione e di umorismo lo ha reso una voce unica, capace di toccare l’anima dei lettori con leggerezza e profondità”, ha dichiarato.

Commosso anche il ricordo di Luigi Franco, direttore editoriale della casa editrice Rubbettino e editor di De Silva, che lo ha descritto come una persona di grande cultura e sensibilità. “Non amava esibire la sua erudizione, ma sapeva metterla al servizio di un’ironia che arrivava dritta al cuore”, ha aggiunto Franco.

Un’eredità culturale che rimane

Con la sua scomparsa, l’Italia perde una delle sue voci più acute e ironiche, un autore capace di far riflettere e sorridere allo stesso tempo.

Ma il suo lavoro continuerà a vivere, grazie ai libri e alle vignette che hanno saputo raccontare, con intelligenza e umanità.

In un mondo che ha sempre più bisogno di ironia e profondità, il messaggio di Amleto De Silva continuerà a risuonare.

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