Morte Nunzia Cappitelli, accertata per cause naturali

MORTE NUNZIA CAPPITELLI – Si chiude definitivamente il fascicolo sulla morte di Nunzia Cappitelli, la donna di 51 anni ritrovata priva di vita nel suo appartamento a Napoli, nel quartiere di Marianella. L’autopsia, disposta dalla Procura per fugare i dubbi su un possibile femminicidio, ha emesso un verdetto chiaro: il decesso è avvenuto per cause naturali.

Morta Nunzia Cappitelli: l’esito dell’autopsia

Gli esami condotti presso il Policlinico di Napoli hanno smontato l’ipotesi dell’omicidio che aveva inizialmente preoccupato gli inquirenti. La donna è stata colpita da un improvviso malore (probabilmente un infarto o un ictus) mentre si trovava sola in casa.

La lesione che aveva insospettito chi ha ritrovato il corpo non è stata inferta da terzi. È la conseguenza diretta della caduta al suolo avvenuta subito dopo la perdita di sensi. Non ritrovati sul corpo segni di colluttazione o difesa, escludendo categoricamente l’aggressione.

I sospetti iniziali

La vicenda aveva assunto i contorni del giallo nelle prime ore dopo il ritrovamento. A preoccupare gli investigatori della Squadra Mobile non era stata solo la ferita al capo, ma anche il contesto. Trovato accanto al corpo frammenti di vetro. Inizialmente si temeva potessero essere stati usati come arma.

Inoltre la donna aveva in passato sporto denuncia per stalking e comportamenti ossessivi da parte di conoscenti. Questo elemento aveva spinto la Procura a indagare per omicidio contro ignoti come atto dovuto.

Restituita la salma alla famiglia

Con i risultati dell’autopsia, il quadro indiziario cambia radicalmente. Cade ogni ipotesi di reato violento: nessun ingresso forzato nell’abitazione né tantomeno un’aggressione. La Procura si avvia verso l’archiviazione del caso, classificandolo come una tragica fatalità. Dissequestrata la salma per permettere ai familiari di celebrare i funerali.

Fonte: Fanpage.it

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