Morte Maradona, svolta nelle indagini: richiesto arresto immediato per il dr. Luque
Morte Maradona, importante svolta nelle indagini. L’avvocato di Dieguito richiede l’arresto immediato del dr. Luque e degli altri tre indagati
Morte Maradona – Sono trascorsi poco più di 7 mesi dall’improvviso decesso del Pibe de Oro, che scosse il mondo il 25 Novembre del 2020.
La scomparsa del D10s era stata accompagnata da non pochi dubbi sulla gestione sanitaria dell’argentino proprio nelle fasi finali della sua vita.
Oggi, ci troviamo di fronte ad una nuova svolta nelle indagini che stanno tentando di far luce sugli ultimi istanti di vita del Campione, indimenticato da tutti gli amanti del calcio, e non solo.
Infatti, l’avvocato di Dieguito, l’ultimo genito del fuoriclasse, ha chuesto alla magistratura di San Isidro l’arresto immediato del dr. Leopoldo Luque e degli altri tre indagati: la psichiatra, Agustina Cosachov, lo psicologo Carlos Diaz e la coordinatrice sanitaria Nancy Forlini.
Proprio questo pomeriggio dovrebbe svolgersi l’interrogatorio del dr. Luque, neurochirurgo di Maradona che è finito immediatamente dopo la comparsa del Pibe de oro al centro delle indagini.
Morte Maradona, quali le possibili condanne?
Finora, stando a quanto riportano i colleghi di Internapoli.it, sarebbero emerse diverse conferme in merito alla negligenza nell’assistenza sanitaria prestata al campione argentino.
Le possibili condanne, qualora le indagini confermassero in modo inequivocabile la responsabilità dello staff sanitario nel decesso del Diez, vanno dagli 8 ai 25 anni di reclusione.
L’avvocato Mario Baudry non ha dubbi: “Maradona ha perso la vita a causa dello stato di abbandono in cui è stato costretto da parte degli imputati, i quali hanno consapevolmente insistito nella somministrazione di trattamenti nocivi per il paziente. I suddetti imputati hanno inoltre ostacolato e impedito l’intervento di familiari o altri specialisti che avrebbero potuto scongiurare il decesso”.
Intanto, filtrano indiscrezioni sulla linea che il dr. Luque terrà in sede di interrogatorio: nulla la responsabilità sua e dello staff sanitario nel decesso di Maradona, da attribuire ad una tragica fatalità.
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