21 Ottobre 2024

Morte Jaconis, inaugurato murale ai Quartieri Spagnoli

Inaugurato sabato alla presenza della famiglia. "Ora la verità"

Chiara Jaconis Facebook

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MORTE JACONIS, INAUGURATO MURALE AI QUARTIERI SPAGNOLI

Aveva il desiderio di visitare Napoli. Di vivere la città che il padre aveva frequentato per lavoro. Di mangiare i prodotti tipici della nostra terra. E divertirsi insieme al fidanzato nei vicoli della città partenopea. La vacanza di Chiara Jaconis si trasforma in tragedia il 15 settembre. La trentenne padovana lavorava a Parigi ed era alle pendici del Vesuvio in vacanza.

Chiara è stata uccisa da un oggetto, forse un vaso, caduto da un balcone mentre passeggiava al Centro Storico. È passato poco più di un mese dal tragico epilogo della vicenda. La storia di Chiara è triste, raccapricciante. Con la famiglia che giustamente invoca giustizia e verità.

Morte Jaconis, il ringraziamento del padre

Una morte assurda, per la quale non ci sono ancora spiegazioni e colpevoli. In Via Santa Teresella sabato è stato inaugurato un murale in memoria di Chiara. L’opera dello street artist Juan Pablo Gimenez è stata mostrata per la prima volta al pubblico sabato pomeriggio. A dispetto delle condizioni meteo non proprio esaltanti, centinaia di persone hanno potuto vedere il ritratto del volto sorridente di Chiara, alla presenza della sua famiglia.

Il signor Gianfranco Jaconis, papà di Chiara ha ringraziato l’intera popolazione per il sostegno e l’affetto: “A Napoli c’è un popolo straordinario. Il vuoto che ci lascia Chiara niente e nessuno può colmarlo ma una cosa che le dobbiamo è che si arrivi alla verità sulla sua morte. Noi siamo convinti che la verità verrà a galla, che si giungerà presto a una svolta”, ha concluso.

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