Morta dopo filler al naso: il caso di Agata Margaret
L'intervento estetico nello studio di medici noti su TikTok senza cartella clinica e consenso informato. Aperta un'indagine per omicidio colposo.
Morta dopo filler al naso – Agata Margaret Spada, giovane di 22 anni proveniente dalla provincia di Siracusa, ha perso la vita dopo un intervento di filler rinoplastico eseguito in uno studio dell’Eur, Roma.
L’operazione, pubblicizzata sui social come TikTok, è costata 2800 euro e avrebbe dovuto durare solo venti minuti.
Tuttavia, l’assenza di documenti essenziali come la cartella clinica e il consenso informato ha sollevato gravi dubbi sulla gestione dell’intervento.
Morta dopo filler al naso: le indagini sono in corso
I carabinieri dei NAS hanno condotto un’indagine approfondita nello studio medico gestito dai dottori Marco e Marco Antonio Procopio, padre e figlio, ora indagati per omicidio colposo. I primi accertamenti non hanno rilevato la presenza di alcuna documentazione clinica né tracce di pagamento registrate, suggerendo la possibilità di un compenso in nero.
Le analisi forensi si concentreranno sul contenuto dell’iniezione che potrebbe aver provocato uno shock anafilattico, come ipotizzato dalle prime indagini.
Agata, poco dopo l’iniezione, ha manifestato nausea, giramenti di testa e tremori, fino a perdere conoscenza. Gli inquirenti hanno acquisito un video registrato dal fidanzato durante i tentativi di rianimazione, che potrebbe chiarire la dinamica dei fatti.
L’autopsia ordinata dal magistrato chiarirà se sono state commesse negligenze e stabilirà le esatte cause del decesso.
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