Morta dopo 14 ore di intervento, medici indagati

Torre del Greco: morta in ospedale dopo 14 ore in sala operatoria titolare di una nota pasticceria. Indagati 5 medici dell’ospedale Ascalesi

Diciassette i giorni di sofferenza trascorsi nel reparto di rianimazione dell’ospedale Ascalesi. È morta in ospedale, dopo un intervento durato 14 ore, Gina Fiordigiglio, 61 anni, titolare di una pasticceria nel centro di Torre del Greco. 

Il decesso, avvenuto il 20 ottobre scorso, ha condotto ieri la Procura di Napoli ad aprire un fascicolo contro il primario del reparto di urologia dell’Ascalesi e quattro membri della sua equipe che hanno eseguito l’intervento, attualmente indagati.

Alcuni mesi fa, dopo una serie di accertamenti, la vittima aveva scoperto una malformazione all’apparato urinario, che poteva essere corretto con un intervento di giuntoplastica. Lo scorso 2 ottobre la donna è stata ricoverata, eseguendo gli esami necessari che non avevano rivelato nulla di anomalo. A raccontare la tragica vicenda è la figlia della donna, come riportano i colleghi de IlMattino. 

«Il 3 ottobre mia madre è entrata in sala operatoria alle 8.30 – racconta – e ne è uscita alle 22, in fin di vita, trasferita immediatamente in sala rianimazione. In tutte quelle ore è successo l’impossibile: le saranno state fatte oltre 20 trasfusioni di sangue e, a un certo punto, abbiamo visto altri medici entrare in sala operatoria. Noi sapevamo che stava accadendo qualcosa di molto strano».

Conclude la donna: «dopo 17 giorni è morta, e il dottore che l’ha operata in tutto questo tempo non si è mai più fatto vedere da noi, usciva dall’ospedale attraverso la porta sul retro».

Sul corpo della vittima sono stati trovati i segni di un’emorragia. Potrebbe essere testimonianza di una scarsa preparazione dell’equipe medica riguardo quell’intervento?

In ogni caso, i familiari chiedono che sia fatta giustizia.