Morì in carcere dopo aver perso 25 kg, riaperta inchiesta
Muore in carcere dopo aver perso 15 kg, il 14 dicembre 2019 il primario certificò l’estremo stato di denutrizione
Non riusciva a mangiare e si lamentava per questo, ma nessuno gli dava credibilità. È quanto accaduto ad Antonio Raddi, detenuto a Torino, alle vallette. È morto lo scorso 30 dicembre 2019 a 28 anni. Aveva un’infezione polmonare, e aveva perso 25 chili di peso. Il caso del ragazzo è approdato in tribunale, e tra qualche giorno sarà discussa la richiesta dei familiari del giovane di non archiviare l’inchiesta.
Secondo quanto riporta InterNapoli, gli indagati sono quattro. Raddi cominciò ad affermare di avere problemi a mangiare ad agosto e dalle moltissime testimonianza emerge che nella casa circondariali molti erano convinti che non fosse vero. Fu infatti portato al pronto soccorso del Maria Vittoria il 14 dicembre 2019 dove il primario certificò l’estremo stato di denutrizione e, agli inquirenti, sottolineò di non avere “mai visto niente del genere in 40 anni”.
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