Miracolo di San Gennaro: il vescovo e il ricordo delle vittime
Dopo la liquefazione del sangue di San Gennaro, il vescovo di Napoli rivolge un pensiero speciale alle vittime di recenti tragedie.
Miracolo di San Gennaro – Durante la celebrazione del Miracolo di San Gennaro, avvenuto alle dieci del mattino. Il vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha parlato di solidarietà.
Ha dedicato un momento di preghiera a Chiara Jaconis e alle vittime di recenti tragedie.
Questo evento, noto per la sua liquefazione del sangue, ha attirato l’attenzione di molti fedeli.
Miracolo di San Gennaro: durante l’omelia il ricordo per Chiara e le vittime di Scampia e Forcella
Dopo aver annunciato la liquefazione del sangue di San Gennaro, l’arcivescovo ha dedicato un momento speciale a Chiara Jaconis. Chiara era una giovane tragicamente deceduta ai Quartieri Spagnoli. La causa della sua morte è stata una statuetta caduta da un palazzo.
«Permettetemi di rivolgere il mio pensiero, che si fa preghiera, a Chiara, ai suoi familiari e amici» ha dichiarato don Mimmo Battaglia. Sottolineando l’importanza di riflessione e supporto in momenti di crisi.
Il vescovo ha esteso la sua preghiera alle vittime del crollo alla Vela Celeste di Scampia. Ha ricordato anche le vittime dell’esplosione a Forcella, avvenuta ad agosto.
Questi eventi tragici sono stati ricordati come parte di una riflessione più ampia sull’importanza della solidarietà e del sostegno comunitario.
Nella sua omelia, Battaglia ha enfatizzato che il miracolo di oggi non è solo una manifestazione di fede, ma anche un richiamo alla pace e all’unità. «Oggi il vescovo Gennaro ci ricorda che è davvero la fragilità che ci rende migliori», ha detto Battaglia.
Ha parlato delle sfide che Napoli deve affrontare, come l’emergenza abitativa e i problemi educativi, esortando la città a fare di più per i bambini e le famiglie.
La celebrazione del Miracolo di San Gennaro è stata quindi un’occasione non solo di gioia e speranza, ma anche di riflessione sulle difficoltà che colpiscono la comunità.
Le parole del vescovo hanno offerto un messaggio di vicinanza e impegno per un futuro migliore, sottolineando il ruolo della fede e della solidarietà in tempi di crisi.
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