Minore alla guida di un SUV e causa un incidente mortale – Accusata di omicidio stradale la neo 18enne ritenuta responsabile dell’incidente avvenuto a San Prisco (Caserta). L’episodio, avvenuto tra il 9 e il 10 maggio scorso portò alla morte del 25enne Alessio Russo. I due viaggiavano nella stessa auto, un Suv Mg, che si ribaltò all’altezza di una rotatoria in via Consiglio d’Europa. Quando accadde la tragedia la ragazza era minorenne e divenne maggiorenne pochi giorni dopo.
Le indagini ricostruite dai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica dei Minori di Napoli hanno riportato alla luce dettagli importanti. Infatti, è emerso che la giovane si era messa alla guida della vettura senza la patente.
Inoltre, nell’auto c’erano nove persone. La 18enne alla guida, il 25enne Russo in braccio ad un amico sul sedile passeggero, cinque giovani sul sedile posteriore e un altro nel bagagliaio. Si sospetta che sia stata l’alta velocità con cui il mezzo ha impegnato la rotonda a causarne il ribaltamento. Russo, residente a San Tammaro e figlio di un ex consigliere comunale, restò schiacciato e morì.
Le prove raccolte contro la 18enne hanno convinto la Procura a chiedere e ad ottenere dal gip il giudizio immediato, che si terrà il 22 gennaio prossimo davanti al tribunale dei minori, cui parteciperanno anche i familiari della vittima, difesi da Vincenzo D’Angelo.
Fonte: Ansa Campania
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