Minaccia la madre e la picchia per soldi

Un 47enne minaccia la madre e la picchia per soldi. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Poggiomarino, accusato di estorsione e maltrattamento nei confronti dell’anziana. Lo stesso, dal 19 ottobre, era già destinatario di una misura cautelare con divieto di avvicinamento alla persona offesa e allontanamento del tetto familiare.

Dopo le indagini svolte dalle forze dell’ordine era emerso che più volte il figlio avrebbe estorto elevate somme di denaro all’anziana madre con la quale conviveva, distruggendo suppellettili presenti in casa con violenza e minacciandola di morte lanciandole oggetti contundenti.

La testimonianza dei parenti della donna

I Carabinieri nell’abitazione in questione erano già intervenuti lo scorso settembre, quando, dopo una lite violenta in casa, la madre aveva denunciato il figlio. Secondo la vittima, il 47enne di Poggiomarino è tossicodipendente e l’avrebbe costretta a consegnargli somme di denaro per poter comprare la droga.

Inoltre, la donna sembrava abituata ormai ad essere sottoposta a maltrattamenti e minacce. La sorella e il cognato dell’anziana sono intervenuti spesso per difenderla, diventando anche loro destinatari di violenza e minacce di morte. I parenti della vittima hanno riferito che, ormai esasperata dal comportamento del figlio, aveva più volte pensato di togliersi la vita.

Minaccia e picchia la madre: le indagini dei Carabinieri

Secondo le indagini, il giorno 20 ottobre, l’indagato avrebbe violato il divieto di avvicinamento impostogli il giorno prima. L’uomo ha mandato un’amica dalla madre per intimidirla, obbligandola, a nome del figlio, a ritirare la denuncia e poi che a consegnarle 50 euro.

Avendo ricevuto, però, un rifiuto da parte della vittima, il 47enne ha dato seguito all’ennesima minaccia e si è presentato in un supermercato a pochi metri da casa. Nonostante fosse frequentato abitualmente dai familiari, l’uomo è riuscito ad estorcere 100 euro dalla nuora della povera madre.

Accertato il fatto che avesse violato le disposizioni, quelle precedenti si sono aggravate. É stata infatti sostituita con una misura coercitiva della custodia cautelare in carcere. Dopo le ulteriori indagini, l’uomo è stato arrestato e portato nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.

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