Minaccia di darsi fuoco nel centro vaccinale
Minaccia di darsi fuoco con un accendino e una tanica di benzina nel centro vaccinale di Avellino perchè non inserito tra i fragili. Fermato dalla polizia dopo una trattativa
MINACCIA DI DARSI FUOCO – Il fatto risale a questa mattina ed è avvenuto all’interno di un centro vaccinale di Avellino allestito nel campo Coni, in via Tagliamento. Il soggetto protagonista è Antonio Iannaccone, 51enne che per le sue drastiche azioni ha generato momenti di grande tensione.
Il motivo consiste nel non essere risultato nella nella lista dei fragili ai fini della vaccinazione anti-Covid. Così, con un accendino e una tanica di benzina ha minacciato di togliersi la vita dandosi fuoco. Questo, però, dopo aver segnalato le sue intenzioni suicide al 113 con una telefonata.
Una protesta clamorosa strettamente legata alla paura del virus. Antonio Iannaccone è stato fermato dagli agenti della squadra volante della questura di Avellino e dai sanitari del 118 arrivati subito sul posto. È emerso, inoltre, che sia l’uomo che la madre 74enne con gravi patologie erroneamente non rientravano nella categoria dei fragili per la somministrazione del vaccino.
In seguito a una lunga trattativa con gli agenti e i sanitari, il 51enne ha consegnato la tanica di benzina e ha desistito dalle sue intenzioni suicide, chiedendo anche scusa per il panico scatenato tra chi era in fila in attesa del vaccino.
Fonte: Anteprima24.it
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