Minacce nel casertano: uomo aggredisce minorenne con un coltello

CASERTANO UOMO AGGREDISCE MINORENNE – Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di un uomo di 37 anni, residente in provincia di Napoli, riconosciuto colpevole di violenza privata e porto abusivo di coltello. La pena inflitta dal giudice onorario è di 9 mesi e 15 giorni di reclusione.

La vicenda giudiziaria riguarda un grave episodio di minaccia e vendetta. Il 37enne è il compagno della madre di una ragazzina minorenne, la quale era stata recentemente lasciata dal fidanzatino coetaneo.

Uomo aggredisce minorenne nel casertano: la ricostruzione dei fatti

La condanna è giunta a seguito della denuncia sporta dalla giovane vittima. I fatti, ricostruiti in fase di indagine e dibattimento, delineano un tentativo di “vendetta” messo in atto dall’uomo per prendere le difese della figliastra.

La minaccia si è consumata nel momento in cui il minorenne è salito a bordo della sua automobile. L’uomo ha approfittato della situazione per estrarre l’arma, un coltello, e puntargliela contro in un chiaro atto intimidatorio.

Il ragazzino, spaventato, ha reagito d’istinto: ha tirato il freno a mano ed è fuggito dall’abitacolo, correndo in strada in direzione opposta rispetto al senso di marcia del veicolo. Subito dopo soccorso e riaccompagnato a casa da un automobilista di passaggio.

Dettagli del processo e risarcimento alla vittima

Nel corso del processo, l’uomo, originario della provincia di Napoli, è stato difeso dall’avvocato Domenico Paolella. La vittima minorenne, invece, si è costituita parte civile, assistita legalmente dall’avvocato Gennaro Demetrio Paipais.

Oltre alla pena detentiva, il 37enne è stato anche condannato a versare un risarcimento alla vittima. Il Tribunale ha stabilito una provvisionale di oltre tremila euro, a cui si aggiungeranno ulteriori somme da quantificare nella successiva sede civile.

La sentenza evidenzia la gravità della condotta, che ha visto l’uso di violenza e un’arma per regolare una questione personale tra adolescenti.

Fonte: Fanpage.it

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