Minacce a don Patriciello – Lo Stato risponde con fermezza alle minacce subite da don Maurizio Patriciello a Caivano. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sentito telefonicamente il parroco per esprimere solidarietà e preannunciare una sua visita a breve nel Parco Verde.
Minacce a don Patriciello, la risposta del Viminale: misure di tutela Intensificate
L’allerta è massima a seguito dei recenti e gravi episodi, che includono spari e il recapito di un proiettile nella chiesa di don Patriciello.
Per garantire la sicurezza del sacerdote e della comunità, sono state disposte misure immediate:
- Intensificazione della Tutela: È stato ordinato l’aumento delle misure di sicurezza e tutela nei confronti di don Patriciello.
- Presidio Aggiuntivo: Già da oggi, Polizia di Stato e Carabinieri hanno inviato pattuglie aggiuntive per presidiare l’area del Parco Verde.
- Riunione d’Urgenza: Domani si terrà a Napoli una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, interamente focalizzata sugli episodi criminali di Caivano.
Il Prefetto Di Bari: “Nessun Arretramento dello Stato”
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso profondo dispiacere per l’invio del proiettile, un episodio avvenuto il giorno dopo gli spari, e ha garantito la massima reazione delle Istituzioni.
“I cittadini onesti del Parco Verde, che rappresentano la stragrande maggioranza, e don Maurizio Patriciello non saranno lasciati soli. Lo Stato è presente e continuerà ad esserlo. Chi pensa di potersi muovere al di fuori della legalità deve sapere che non ci sarà alcun arretramento.”
Il Prefetto ha inoltre ribadito che quanto accaduto non fermerà i piani di riqualificazione: “Il Governo ha investito risorse importanti sul Parco Verde. Quanto accaduto non fermerà il vasto programma di riqualificazione delle periferie per assicurare tranquillità, dignità e sicurezza.”
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