4 Marzo 2020

Militari italiani nei lager nazisti, presentazione del libro

Domenica 8 Marzo sarà presentato, in un libreria del Vomero, il libro ‘I militari italiani nei lager nazisti’

Domenica 8 marzo, alle ore 18, sarà presentato a Napoli il libro ‘I militari italiani nei lager nazisti. Una Resistenza senz’armi 1943-1945′, presso la libreria Io Ci Sto nei pressi di Piazza Fuga al Vomero.

Il libro, giunto alla sua terza edizione in appena due mesi, è stato scritto dagli autori Mario Avagliano e Marco Palmieri.

L’opera racconta la vicenda di circa 650 mila militari italiani che dopo l’armistizio dell’8 settembre si rifiutarono di continuare la guerra al fianco dei nazisti e dei fascisti.

Gli autori hanno raccolto storie, reperti originali dell’epoca, testimonianze ed anche la musica è protagonista, perché tra i militari internati c’erano i genitori di artisti italiani famosi come Vasco Rossi, Albano, Francesco Guccini.

La scelta di non aderire alla Repubblica sociale di Mussolini costò agli internati la deportazione nei lager, la fame, il lavoro coatto, le violenze dei carcerieri.

Tra gli spetti più interessanti del libro c’è il racconto dell’ulteriore discriminazione per il trattamento che i tedeschi riservavano agli internati meridionali.

Poiché le famiglie di costoro si trovavano nell’Italia liberata, non potevano ricevere da casa pacchi alimentari e solo raramente corrispondenza.

Nel volume sono state inserite anche alcune lettere originali che le famiglie mandavano ai propri cari.

“Mio caro figlio – scrive la madre di Mario Amore, un marinaio napoletano – tu non puoi credere quando io sofro quando tu non ricevi mie notizie. Ti tenco sempre avanti ai miei occhi, ma la Madonna tutte le mie preghiere me le esaudirà per te che sei mio figlio, che ai fatto sempre il tuo dovere”.

Un libro, dunque, da non perdere, un libro bellissimo, ‘necessario’ come lo ha definito Luca Bottura su Repubblica.

Non dimenticate allora l’appuntamento domenica 8 Marzo presso la libreria Io Ci Sto, in via Domenico Cimarosa, 20 (Piazza Fuga).

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