Milik:”Club poco professionale, mi fa soffrire. Non contano i soldi”
“Non è una questione di soldi ma volevo provare nuove cose. I tifosi del Napoli sono stupendi ma il club è stato poco professionale” è il Milik pensiero
MILIK – L’attaccante del Napoli, ormai ai margini del progetto azzurro, Arek Milik si racconta in un’intervista a Sportowefakty.pl. Ecco le sue parole:
“Il Napoli voleva prolungare e mi ha messo di fronte a un bivio: firmare il rinnovo o andarmene. Ho deciso di provare qualcosa di nuovo altrove. Il mio agente stava cercando una nuova soluzione, alcune squadre si sono interessate e abbiamo parlato. Roma? Ho fatto le visite e sono andate bene. Il club aveva anche fatto un annuncio in merito. Però non voglio dire a quale squadra sono stato più vicino, confermo però che era un’italiana.
Soldi? Se il mio futuro dipendesse dai soldi avrei rinnovato già col Napoli perché le condizioni dell’offerta era molto buone. Ho 26 anni e voglio crescere ulteriormente” spiega Arek Milik.
“De Laurentiis? Abbiamo sempre avuto rapporti normali. Il presidente la pensa come vuole e non credo sia stato influenzato dai media. I tifosi del Napoli mi hanno avvicinato chiedendomi se stavo andando via ma nessuno è stato aggressivo o ostile. Purtroppo spesso la gente legge delle cose e crede a ciò che gli viene raccontato”.
Poi Milik continua:”Fuori lista? Mi aspettavo questa decisione ma la mancanza di comunicazione da parte del club non è professionale, l’ho saputo dai media. Credo di non essere stato trattato bene, soffrirò un po’ ma saprò resistere. Futuro? Non sono d’accordo con nessuno, vedremo come andrà a finire.”
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