“Mi manda Puzone”: la rinascita dell’ex calciatore del Napoli
“Mi manda Puzone”: il libro dell’ex calciatore del Napoli che vinse lo scudetto con Maradona. Ospite d’onore Diego Jr, qui le dichiarazioni
“Mi manda Puzone” è il libro della rinascita e degli attimi di vita più importati dell’ex calciatore del Napoli, Pietro Puzone. All’evento, svoltosi presso il Castello dei Conti ad Acerra, hanno partecipato Beppe Bruscolotti, Antonio Carannante, l’ex campione di pallanuoto Franco Porzio, i direttori sportivi Gigi Pavarese e Giuseppe Bifulco, Diego Maradona Junior, il primo cittadino di Acerra Raffaele Lettieri e il consigliare comunale Andrea Piatto.
A condurre la speciale serata è stata la giornalista e conduttrice Mary D’Onofrio, che ha raccontato i periodi più difficili della vita di Pietro Puzone e – soprattutto – ha emozionato il pubblico attraverso le parole dei suoi ospiti d’onore.
La storia e la carriera dell’ex calciatore sono stati affidati alla penna del giornalista Rosario Aversano. Puzone, dopo un periodo buio e un cammino tutto in salita, ha finalmente ritrovato la luce. Ad affiancarlo – sotto le luci della città che lo ha sempre amato – altre figure essenziali per il duro percorso di “ritrovamento”.
Un grande contributo, difatti, va anche a Gemma Caruso – food blogger – che ha supportato e aiutato Pietro nella sua fase di ripresa. Essenziale presenza è stata soprattutto quella del Dott. Sergio Grimaldi – dirigente medico dell’unità di chirurgia laparoscopica della clinica ‘Villa dei Fiori’ di Acerra – che ha letteralmente salvato l’ex azzurro dai periodi critici legati alla salute.
A raccontare dell’amicizia profonda con Diego Armando Maradona, fuori e dentro il campo, è stato l’ex calciatore stesso. Diego Maradona Jr., invece, ha raccontato quanto sia difficile mettersi in salvo dopo aver trascorso una parte di vita tra droga, alcol e solitudine.
Maradona Jr: il riscatto di Puzone, il Napoli e gli Europei
Diego Jr ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine dell’evento moderato dalla giornalista partenopea Mary D’Onofrio, ecco quanto evidenziato:
Sull’ex calciatore: “Puzone sta finalmente bene, sono molto felice perché Pietro se lo merita. È un percorso difficile, complicato, ma lui ha vinto. Si celebrano spesso le sconfitte, oggi celebriamo una vittoria. Sono davvero contento per Pietro e la sua famiglia”.
Su Spalletti e la lotta scudetto: “Spalletti al Napoli? Credo che De Laurentiis non potesse scegliere allenatore migliore. Tutti abbiamo avuto la suggestione sul ritorno di Sarri, anche chi ha detto di no in realtà l’ha avuto. Però è giusto dar spazio a Spalletti che è bravo, un allenatore che ha sempre centrato gli obiettivi che la società gli ha dato. Ha carattere, polso. Quello che serviva. Napoli e il Napoli non possono stare così tanto tempo lontano dalla Champions: la missione è proprio rientrare nell’Europa che conta, anche se da inguaribile sognatore mi auguro che il Napoli lotti sempre per lo scudetto. Ci sono squadre più forti e attrezzate, ma possiamo giocarcela. Speriamo non ce lo facciano giocare con la Juventus, altrimenti non ce lo fanno vincere…”.
L’Italia agli Europei: “Italia-Belgio? È una gara molto difficile. Chiaro che con De Bruyne e Hazard è una squadra e senza ne è un’altra. Il Belgio è molto forte, bisogna pensare ad una partita alla volta. Inutile pensare a chi è già uscito, se l’Italia non pensa al Belgio, va fuori. Gli azzurri possono comunque arrivare fino in fondo, ma ci vuole fortuna, bravura e competenze, tutte qualità che l’Italia ha dimostrato di avere. Sfida Mertens-Insigne? Spero la vinca Insigne, ma se l’Italia dovesse andar fuori con un gol di Mertens andrebbe bene lo stesso”.
Su Mancini: “Penso che ogni allenatore abbia le proprie idee e ogni squadra le proprie qualità, bisogna dire che Mancini ha fatto un ottimo lavoro perché finalmente l’Italia è tornata ad essere rispettata”.
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