Meta Siae accordo: tornerà la musica su Instagram e Facebook?
Meta Siae accordo saltato. Parla il CEO, Matteo Fedeli, che spiega il perché del mancato accordo: "Non c'è trasparenza da parte di Meta"
Meta Siae accordo saltato: da qualche settimana a questa parte gli utenti si sono visti eliminare i “sottofondi” di quasi tutti i reels realizzati in precedenza. “Questo contenuto musicale non è al momento disponibile” è il messaggio apparso a chi ha messo in riproduzione contenuti multimediali di Instagram e Facebook. Ma che cosa è accaduto? C’è un rimedio a questa situazione? Vediamo di capire insieme cosa è successo e di far chiarezza su un eventuale ripensamento della Siae sulla delicata questione.
A parlare della netta decisione è stato Matteo Fedeli, direttore generale SIAE, che ha risposto ad alcune domande sul mancato accordo con META: “A noi viene chiesto di accettare una proposta unilaterale. Non è stato trovato un accordo perché Meta è restia a condividere i dati di riproduzione di ogni nazione. Per noi è fondamentale sapere quanto ci guadagni meta per capire se l’offerta che ci viene presentata è congrua. Peraltro loro ci hanno messo dinanzi a una offerta “Take it or leave it”, vale a dire “prendere o lasciare”. Il fatto che Meta non condivida con noi dati precisi o insights dettagliati rende difficile raggiungere un accordo”.
L’Italia è al momento l’unica nazione che ha scelto di opporsi al modus operandi di Facebook e Instagram, almeno fino a quando non vi sarà una netta inversione di rotta, con la possibilità di conoscere i reali guadagni generati dai contenuti musicali nostrani. Il direttore Fedeli non ha poi escluso la possibilità di trovare un accordo in futuro. Al momento, però, quel giorno sembra essere abbastanza lontano.
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