27 Ottobre 2016

Mertens e Reina danno i numeri: 150 e 100 per i due scugnizzi d’adozione…

C’erano una volta Dries e Pepe, un belga e uno spagnolo che furon chiamati a Napoli per calciare una sfera, ma fecero di Partenope il loro posto del cuore

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Mertens fa 150, Reina a quota 100: che emozione per i due scugnizzi della corazzata azzurra che da tre anni a questa parte hanno conquistato il cuore e l’affetto di milioni di tifosi in tutto il mondo.

Le prestazioni del folletto belga sono esaltanti sin dall’avvio di stagione, da quel Pescara-Napoli in cui fu in grado di caricarsi un’intera squadra sulle spalle e di condurla a un prezioso pareggio che gli sarebbe poi valso un posto da titolare nelle gerarchie di Sarri. Partenza rallentata, invece, per il portierone spagnolo Pepe Reina, spesse volte criticato e bersagliato da gran parte della tifoseria azzurra, che non riusciva a perdonargli le eccessive insicurezze su numerose uscite. Napoli-Empoli è stata la sua riscossa, il suo ritorno alle origini: tre parate fondamentali, intuitive, da grande portiere quale è sempre stato.

Li vediamo insieme in una foto postata proprio dal numero 25 azzurro sul suo profilo Facebook, un’immagine con un sapore  e una didascalia speciali: Si ‘o mast Ciruccio – scrive Pepe, rigorosamente in napoletano.

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