Mertens: “De Laurentiis? È come andare sulle montagne russe”
Dries Mertens si è lasciato andare ad una lunga intervista in cui ha parlato della decisione relativa al rinnovo e del suo rapporto con la dirigenza
Il rinnovo, la città, i sogni. Quando Dries Mertens parla della sua Napoli non è mai banale e riesce sempre a dare motivo di gioia ai propri tifosi. Il suo rinnovo fino al 2022 ha fatto felici tutti, ma è una felicità che va oltre la soddisfazione di continuare a contare sulle prodezze del bomber. Quello che lega il belga ai suoi tifosi, infatti, è un rapporto profondo, che investe più l’uomo che non il calciatore.
A poche ore dalla sfida del San Paolo contro la Roma di Fonseca, Mertens si è lasciato andare ad una lunga intervista con “Il Mattino”, in cui ha parlato della scelta di prolungare la sua esperienza in azzurro: “Perché sono rimasto? Perché sono convinto che la vittoria in Coppa Italia sia la base di partenza di un progetto che potrà darci grosse soddisfazioni“.
Il belga ha spiegato, inoltre, qual è stato il momento in cui ha deciso di rimanere a Napoli, ovvero nel momento di massima difficoltà. “L’ho deciso durante la quarantena – ha rivelato –. Più pensavo a dove poter andare e più mi convincevo che in nessun altro posto sarei stato meglio di qui. E allora ho accettato di firmare“.
Mertens e De Laurentiis: “È come andare sulle montagne russe”
Mertens ha poi parlato del suo rapporto con il patron azzurro che non più di un anno fa sembrava essersi incrinato proprio a causa dei dubbi dell’attaccante in merito al rinnovo. “Il rapporto con Aurelio De Laurentiis? Ci conosciamo da sette anni – spiega – e con lui è come andare sulle montagne russe, è un continuo salire e scendere… Ma se non mi fossi legato anche a lui, chiaro che non sarei potuto rimanere. Ma quello che conta è questo feeling che c’è adesso tra lui e Gattuso, questo loro lavorare in sinergia“.
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