Mensa scolastica chiusa: pezzi di metallo nei pasti dei bambini

La mensa scolastica di un istituto dell’infanzia e primario di Casali di Roccapiemonte è chiusa dopo la scoperta di pezzi di metallo nel risotto che era destinato ai bambini. Subito è scattata preoccupazione per questo incidente non da poco e ha aperto dinamiche di accertamenti relativi alla sicurezza alimentare e sullo stato delle strutture scolastiche.

L’allarme è stato lanciato da una maestra lo scorso 8 febbraio, che aveva notato la presenza di pezzetti di metallo all’interno del pasto che era destinato ai bambini della scuola, per fortuna prima che fosse però servito. L’amministrazione comunale ha agito prontamente, sospendendo il servizio mensa con un’ordinanza e dando il via a un’indagine più approfondita.

E’ scattata subito l’ispezione dei carabinieri del Nas, degli ispettori dell’Asl Salerno e dei vigili del fuoco che ha rivelato numerose carenze sia a livello strutturale che igienico-sanitario nelle strutture della mensa. Si è poi appurato che probabilmente i filamenti di metallo nel riso si erano staccati dai barattoli di pelati, evidenziando quindi una possibile contaminazione accidentale del cibo.

Mensa scolastica chiusa: le responsabilità

Il Comune di Roccapiemonte è tenuto a intervenire per risolvere le problematiche strutturali del vano palestra interrato adibito a mensa, dove mangiano circa un centinaio di bambini dai tre ai 10 anni. I vigili del fuoco sono impegnati a verificare la stabilità della struttura scolastica per garantire la sicurezza degli studenti.

Si è espressa a riguardo anche l’opposizione comunale sull’operato della gestione da parte dell’amministrazione comunale, chiedendo controlli e trasparenza su questo episodio affinché venga garantita sicurezza per i bambini nelle scuole.

I consiglieri comunali, in una nota, hanno chiesto al sindaco di fornire spiegazioni approfondite su quanto accaduto e di adottare misure adeguate affinché questi spiacevoli incidenti non si ripetano anche in futuro.

Fonte: Il fatto Vesuviano / Credit foto: Spoortello Famiglia Thiene

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