Medico positivo opera: indagato per epidemia colposa

Medico positivo al Covid-19 opera con la febbre: indagato per epidemia colposa. A seguito dell’operazione si sono registrati altri contagi

MEDICO POSITIVO – Da quanto appreso dalle pagine di Fanpage, un medico chirurgo dell’ospedale Perrino di Brindisi ha operato un paziente malgrado avesse la febbre. A seguito dell’intervento chirurgico, l’uomo è risultato positivo al test Coronavirus e a causa della sua negligenza – stando a quanto riportato – adesso è indagato per epidemia colposa. Difatti, alcune ore dopo, nello stesso nosocomio pugliese, si sono sviluppati circa decine di contagi negli ambienti della stessa struttura.

La Procura di Brindisi ha esaminato l’accaduto dopo un’informativa dei Nas e, secondo gli ultimi accertamenti, si evince che i fatti risalgono alla fine di marzo 2020: in piena pandemia.

Se si volesse approfondire la questione, proprio in quel periodo – nella regione Puglia – il numero delle positività era basso e dunque il medico positivo al Covid, probabilmente, ha sottovalutato alcune dinamiche correlate al virus.

Il quotidiano napoletano afferma che il “chirurgo indagato fu infatti tra i primissimi ad ammalarsi” e “dopo la sua positività altri operatori tra medici ed infermieri risultarono contagiati”.

Alla luce della questione furono bloccati i ricoveri e il reparto fu chiuso per la sanificazione. Il primo aprile, invece, la Asl di Brindisi comunicò la chiusura del reparto di Pneumologia perché due dottori e tre infermieri erano risultati positivi al Covid.

Da quel momento tutti gli operatori sanitari  – secondo gli inquirenti – furono messi in quarantena, tra cui anche 13 pazienti. Stando alla feccenda gravosa del medico positivo, almeno per il momento, è sotto processo. Potrebbero seguire aggiornamenti.

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