McTominay a Il Mattino “Amma fatica always!”
Scott McTominay si racconta dal ritiro di Castel di Sangro. Gol, scudetto, mentalità, tifosi, nuovi compagni e preparazione

Dal ritiro di Castel di Sangro, Scott McTominay ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino. Il centrocampista scozzese ha parlato delle fatiche della preparazione estiva, dell’arrivo di De Bruyne e delle amichevoli fatte fino ad ora.
Un occhio al futuro con i nuovi obiettivi in campionato e Champions League. Tutto nasce dal lavoro e per Scott “amma faticà, always!”
McTominay, nessuna preoccupazione per le amichevoli
Presentando il primo anno a Napoli come “Amazing. Incredibile”, McTominay sottolinea come l’adattamento sia passato attraverso duro lavoro e rispetto per la mentalità del club.
La pre‑season è fondamentale: nonostante le amichevoli sottotono, il gruppo si allena per costruire una base solida fisicamente e mentalmente. Non ci saranno scuse una volta iniziata la stagione.
Antonio Conte trasmette subito chiarezza. I giocatori lo sanno che la vittoria dello scudetto non cambia nulla, serve mantenere lo stesso atteggiamento e umiltà della stagione precedente. Il motto personale di McTominay per la nuova stagione è “Amma fatica’… always”, riprendendo quello del mister.
Sull’arrivo di De Bruyne, l’amicizia con Mazzocchi e i tifosi
L’arrivo di Kevin De Bruyne non ha sorpreso McTominay, visto quanto ambizioso sia il Napoli. Scott lo definisce “una grande persona” con qualità indescrivibili. Sulla simpatica intesa con Pasquale Mazzocchi:
“il mio italiano è scarso, l’inglese di Pasquale da zero in pagella”
Napoli colpo di fulmine?
Tutta la mia famiglia ha vissuto la città al meglio, approfittando appena c’è stata l’occasione per conoscere tutto quello che c’era da conoscere. E quando le condizioni lo hanno permesso abbiamo fatto esperienza anche della gente, dei tifosi in città”.
“Festeggiamenti scudetto?
Hanno amato vedere la città in festa, abbiamo condiviso momenti che resteranno con noi per sempre. Sono quei momenti che un calciatore immagina all’inizio di una stagione. Se so di essere diventato un idolo per i napoletani? Non ho mai pensato di poterlo diventare, nella mia vita. Nonostante tutto, nella mia percezione delle cose resto un ragazzo normale, una persona cresciuta in una famiglia fantastica composta da persone che hanno sempre lavorato nelle proprie vite”, ha riferito.
McTominay sugli obiettivi in Serie A e Champions League
Vi sentite la squadra più forte?
“Assolutamente no. Nel nostro mondo le cose cambiano così repentinamente da dover conservare la consapevolezza di non essere mai i migliori. Ci sono così tante squadre forti e attrezzate in Serie A. E poi non basta essere la miglior squadra o avere il miglior calciatore per poter vincere”.
Ci sarà anche la Champions.
“Stavolta con ancora più partite dell’ultima volta. Devi vincere il maggior numero di partite possibili. Ma la Champions è diversa, diversi avversari e diversi anche i sentimenti che provi andando in campo. Non avremo più una sola gara a settimana. L’allenatore potrà alternarci in campo. Ci vorrà molta concentrazione nella preparazione delle gare”.
Quale sarà l’obiettivo del Napoli in Europa?
“Il primo obiettivo sarà non farsi distrarre. Pensare sempre alla prossima gara, una alla volta. So che all’inizio della stagione tutti pensano “Dobbiamo vincere, dobbiamo farlo di nuovo, dobbiamo fare questo o quello”, ma in realtà noi dobbiamo concentrarci solo sulla nostra mentalità. Quella che abbiamo costruito nel primo anno insieme. Oggi dobbiamo pensare solo agli allenamenti, al ritiro, al campo. Dobbiamo finire questa preparazione al meglio e poi dimostrare quello che sappiamo fare quando ne avremo l’occasione in campo”.
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