Mazzette per passare concorsi: giro d’affari da 300mila euro
Mazzette per entrare nelle forze armate: coinvolto un ufficiale superiore dell’Esercito in servizio al Comando Logistico Sud di Napoli
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In un periodo di crisi e di mancanza di lavoro, i concorsi per entrare nelle forze armate rappresentano uno sbocco più che concreto, anche se questo vuol dire elargire delle mazzette.
E su questo presupposto che una squadra di sei persone, tre agenti della Polizia Penitenziaria, un ufficiale superiore dell’Esercito in servizio al Comando Logistico Sud di Napoli, suo fratello e sua moglie hanno creato un giro d’affari che si aggira sui 300mila euro.
Queste persone assicuravano falsamente a privati cittadini di poter influire su pubblici ufficiali o pubblici impiegati – previo pagamamento – per il superamento di concorsi indetti dalla Polizia Penitenziaria (concorsi per agente per gli anni 2012, 2013 e 2015), dalla Polizia di Stato (concorso per agenti per l’anno 2013) e della Guardia di Finanza (concorso per ispettore per l’anno 2014).
Nei loro confronti è stato predisposto, dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, relativo all’esecuzione da parte dei finanzieri della locale Sezione di PG e dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Aversa, un’ordinanza cautelare (di cui 4 con il beneficio degli arresti domiciliari e 2 obblighi di firma).
Le sei persone sono indagate per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed al millantato credito.
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