Maxi sequestro nel napoletano, denunciato 57enne
E’ di stamattina la notizia di un sequestro di rifiuti nella zona di Nola (Napoli): un uomo di 57 anni denunciato alle forze dell’ordine
Napoli, 3 luglio – Questa mattina la Guardia di Finanza ha sequestrato 65 tonnellate di rifiuti abbandonati da tempo su un’ampia area di circa 800 metri quadrati. Il ritrovamento del carico di rifiuti e il conseguente sequestro sono avvenuti precisamente a Nola.
A finire tra gli indagati, un uomo di 57 anni, di origine nolana. Denunciato all’Autorità Giudiziaria per le gravi violazioni al Testo Unico sull’Ambiente. Secondo quanto riporta ANSA, i finanzieri del gruppo di Nola hanno accertato che il cumulo sequestrato era costituito da materiali ferrosi, elettrodomestici piccoli e grandi, plastica, pneumatici.
Oltre all’ingente quantità di rifiuti, la GdF ha messo sotto sequestro anche l’area recintata. I finanzieri hanno considerato quegli 800 metri quadri come adibiti a deposito incontrollato.
Le gravi conseguenze che queste azioni hanno sull’ambiente non sono minimamente calcolabili nel breve e medio periodo, e gesti inqualificabili come questo andrebbero sempre puniti. L’abbandono di rifiuti abusivi sul suolo pubblico da anni è una piaga delle zone di Napoli e della regione Campania, che però sta adottando misure volte ad arginare questo fenomeno.
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