Maxi sequestro di beni per evasione fiscale: interviene la guardia di finanza
La Guardia di Finanza blocca 14 immobili dopo la donazione fraudolenta ai figli per evitare il fisco.
Maxi sequestro di bene per evasione fiscale – La guardia di finanza di Torre Annunziata, insieme ai reparti di Cosenza e San Pietro Vernotico, ha avviato un’importante operazione di sequestro preventivo, bloccando 14 beni immobili per un valore complessivo di 679.191,50 euro.
L’indagine ha coinvolto un residente di Poggiomarino, accusato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Maxi sequestro di bene per evasione fiscale: i fatti
Nel corso di accertamenti fiscali condotti tra il 2023 e il 2024, l’Amministrazione Finanziaria ha notificato tre cartelle esattoriali per un totale di circa 3 milioni di euro. Dall’analisi dei documenti è emerso che l’indagato aveva tentato di eludere il pagamento delle imposte trasferendo la proprietà dei propri immobili ai figli. Gli immobili interessati, ben 14 in totale, includono otto unità a Poggiomarino (NA), cinque a Torchiarolo (BR) e una a Scalea (CS).
Grazie alle evidenze raccolte, è stata emessa una disposizione di confisca d’urgenza, finalizzata alla confisca dei beni per un importo specifico di 679.191,50 euro.
Le conseguenze legali di tali pratiche possono essere severe, sia in termini di sanzioni economiche che di possibili reati penali.
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