Maxi sequestro alimentare: l’Asl interviene
Sequestrate 20 tonnellate di generi alimentari di carne e di pesce importati dalla Cina in assenza di tracciabilità.
Immagine di repertorio
MAXI SEQUESTRO ALIMENTARE – Il personale dell’Area Veterinaria del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Napoli 1 ha attuato un maxi sequestro alimentare. Le autorità hanno sigillato tonnellate di carne, pesce e derivati importati dalla Cina, risultanti senza tracciabilità e conservato in condizioni igieniche precarie.
Maxi sequestro alimentare: i prodotti confiscati e le parole di Borrelli
Le autorità sanitare hanno sequestrato prodotti per oltre 20 tonnellate, tutti importati dalla Cina senza alcuna tracciabilità. Tra questi, carne e prodotti a base di carne, prodotti della pesca e dell’acquacoltura, prodotti a base di latte e persino prodotti non identificati.
L’annuncio è partito dal Direttore Ciro Verdoliva sottolineando come molti prodotti sono risultati privi di qualsiasi etichetta e documentazione. Inoltre risultano privi di idonea documentazione di rintracciabilità, e alcuni erano gravati da carenze igieniche e in cattivo stato di conservazione.
Il deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli commenta così la maxi operazione dell’Asl Napoli 1:
“Una brillante operazione del personale veterinario dell’Asl a tutela dei consumatori. Tonnellate di cibi di dubbia provenienza conservati in modo inappropriato che sarebbero finiti sulle tavole di clienti di locali e ristoranti. Proprio per questo ritengo che sia importante allargare le indagini alla rete di complicità nella distribuzione di questi prodotti, spesso rimarcati con etichette false, arrivando fino ai gestori dei locali dove sarebbero stati serviti. La sicurezza alimentare deve essere una priorità”
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