7 Luglio 2025

Maxi rissa tra minorenni a Torre del Greco: la denuncia

Torre del Greco: maxi rissa tra minorenni in un parco privato. L'allarme di Borrelli: "Deriva inaccettabile"

Fonte: Wikimedia Commons

rissa torre del greco

Nuova, preoccupante escalation di violenza giovanile a Torre del Greco, maxi rissa tra minorenni avvenuta nella notte tra sabato e domenica: decine di giovanissimi coinvolti. Le immagini shock inviate dai residenti al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, mostrano uno scontro tra ragazzi avvenuto all’interno di un parco privato. Il parco si è trasformato in un’arena e non sono mancate le urla atterrite di chi ha assistito alla scena dai balconi delle proprie abitazioni.

L’invasione nel parco privato ha favorito la rissa: i giovanissimi infatti hanno evitato così di incorrere nei posti di blocco delle Forze dell’Ordine a pochi metri di distanza dal luogo dello scontro. Un chiaro segnale di come la delinquenza giovanile stia affinando le proprie tattiche per sfuggire ai controlli.

Il deputato Borrelli non ha usato mezzi termini per esprimere indignazione e preoccupazione, lanciando un accorato appello: “La deriva di violenza cui stiamo assistendo tra i giovanissimi è inaccettabile, va arginata prima che accadano nuovi drammatici episodi come la morte di Giògiò Cutolo, Francesco Pio Maimone e Santo Romano”.

Rissa a Torre del Greco: “I protagonisti della rissa siano identificati e puniti”

Il deputato ha poi descritto il modus operandi di queste bande: “Girando in branco, si affrontano e si picchiano, accoltellano, sparano, spesso per futili motivi. Anche l’astuzia di picchiarsi in un’area privata, come in questo caso, per eludere i posti di blocco è un segnale allarmante. I protagonisti della rissa siano identificati e puniti come meritano. Le famiglie siano chiamate in causa a rispondere dell’operato dei figli. Il fatto di essere minorenni non deve essere un lasciapassare per sentirsi impuniti, si diano segnali chiari e forti. Non può pagare sempre la comunità l’incapacità genitoriale di alcuni”.

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