Maxi inchiesta ad Afragola: abusi sessuali e rapina organizzata dai frati
Sei arresti per violenza sessuale e rapina a scopo di cancellazione delle prove
Maxi inchiesta ad Afragola – Un’inchiesta che scuote Afragola ha rivelato un drammatico caso di abusi sessuali e rapina. Le forze dell’ordine hanno arrestato sei persone, tra cui un parroco.
Secondo le accuse, i frati avrebbero abusato di ex dipendenti di luoghi di culto, costringendoli a rapporti sessuali in cambio di assistenza sociale e lavorativa. Le vittime hanno denunciato le violenze subite dopo aver subito la rapina.
Maxi inchiesta ad Afragola: le indagini
Due uomini hanno denunciato di essere stati rapinati in casa, avviando così le indagini. Successivamente, hanno portato alla luce un piano orchestrato per eliminare le prove compromettenti. In particolare, si trattava di immagini e conversazioni salvate sui loro smartphone.
Le vittime hanno identificato e riconosciuto gli autori materiali della rapina, armati e travisati. Le intercettazioni telefoniche hanno rivelato il coinvolgimento diretto del parroco, che avrebbe incaricato altri di compiere il reato.
In un ulteriore sviluppo, è emersa una lettera degli avvocati delle vittime. Nella lettera, richiedevano il pagamento per prestazioni lavorative non saldate. Inoltre, si faceva riferimento agli abusi subiti. Questo caso solleva anche interrogativi sull’integrità delle istituzioni religiose.
Le autorità stanno proseguendo con le indagini per garantire giustizia alle vittime e fare luce su un sistema che avrebbe cercato di insabbiare gravi reati. La comunità è in attesa di sviluppi significativi su una vicenda che, senza dubbio, segnerà la storia della zona.
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