Maxi-incendio a Battipaglia: distrutta industria alimentare
Maxi-incendio tra Battipaglia ed Eboli in un’industria alimentare prende fuoco. I sindaci: “Rischio fumi tossici”
Notte insonne per molti residenti nella zona al confine tra Battipaglia ed Eboli, che durante la notte si sono accorti del maxi-invendio che si propagava.
Il maxi-incendio é divampato la scorsa notte al confine tra Battipaglia e Eboli, in un capannone della CJO. In seguito all’incendio é divampata una grande nube di fumo, che durante la scorsa notte erano visibili a chilometri di distanza. Urgente é stato l’annuncio delle autorità competenti, ad invitare i cittadini di restare nei propri domicili onde evitare di respirare la nube tossica.
Come riporta Fanpage, lo stabilimento colpito dal maxi-incendio si occupava di lavorazione della frutta, ma la nube tossica é probabilmente dovuta dalle centinaia di cassette di plastica che contenevano i frutti. La fortuna piú grande dell’accaduto é la mancanza di feriti, neanche 1 registrato dalle forze dell’ordine, che appena arrivate sul posto hanno assistito al maxi-incendio cercando di spegnerlo.
Lo stabilimento CJO (Consorzio Jonico Ortofrutticolo) appartiene al gruppo Salvi, ed é specializzato nel trattamento di pesche é nettarine, raccolte perlopiù nella zona di Battipaglia. Una parte della produzione avviene sotto serra, per anticipare la precocità di maturazione e la conseguente raccolta
Seguici e resta aggiornato con NAPOLIZON (clicca qui)
Potrebbe anche interessarti (clicca qui)
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento