Maxi discarica scoperta ad Acerra
Ad Acerra sta emergendo dal sottosuolo una maxi discarica di rifiuti, è quanto è venuto a galla seguito dell’avvio di un progetto finanziato dall’Unione Europea
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I lavori per la variante orientale di Acerra stanno facendo emergere dal sottosuolo una maxi discarica di rifiuti.
È quanto è stato scoperto a seguito dell’avvio di un progetto finanziato dall’Unione Europea per la realizzazione di una strada che dovrebbe collegare l’uscita sud della città con l’asse mediano per arrivare fino a Napoli; i lavori bloccati numerose volte nel corso degli ultimi anni e poi ripresi finalmente il giugno scorso, stanno portando alla luce un ulteriore disastro ambientale nel cuore proprio della Terra dei Fuochi.
Si tratta di un cosiddetto panino di rifiuti, ovvero vari strati di spazzatura rinvenuti durante gli scavi.
I lavori sono stati, naturalmente, sospesi e dai rilievi dell’Arpac è emerso che il peso dei rifiuti contenuti nella maxi discarica è di svariate tonnellate e si teme addirittura possa essere superiore alla sola distanza scavata.
L’appalto affidato alla T.R. prevede che la ditta rimuova dal cantiere esclusivamente i rifiuti trovati in superficie.
Sull’accaduto sono intervenuti due attivisti sociali: Alessandro Cannavacciuolo ed Antonio Montesarchio, i quali hanno esposto presso il comando della polizia locale una dettagliata denuncia, avanzando il sospetto sulle gravi omissioni istituzionali sulla realizzazione dei lavori.
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