1 Marzo 2022

Maxi blitz in tutta Italia: Green Pass falsi venduti su Telegram a 300 euro

Immagine di repertorio

1 aprile NUOVE regole covid

Vendita online di Green Pass falsi: 25 indagati in tutta Italia. Il Ministero della Salute disabiliterà le certificazioni individuate dalla Polizia

Le forze dell’ordine hanno effettuato venti perquisizioni in ambito nazionale che hanno consentito il sequestro di Green Pass falsi e oltre 30 dispositivi informatici all’interno dei quali i certificati erano conservati in formato digitale. Il maxi blitz della Polizia è scattato in tutta Italia: Salerno, Roma, Cremona, Aosta, Cosenza, Lucca, Caltanissetta, Agrigento, Palermo, Bologna, Olbia, Bari, Venezia, Treviso, Mantova.

Le perquisizioni sono state disposte dalla Procura di Termini Imerese e condotte dagli investigatori dell’Aliquota Polizia di Stato. La vendita di Green Pass falsi avveniva attraverso diversi canali Telegram: una vera e propria organizzazione criminale specializzata nel commercio in rete in grado di superare i controlli di verificaStando a quanto raccolto dalle indagini, agli acquirenti veniva chiesto una copia della tessera sanitaria per il rilascio di un certificato di tipo “rafforzato terza dose” e il pagamento di circa 300 euro in criptovaluta, promuovendo anche sconti per coloro che acquistassero più certificazioni. Al momento, dunque, sono 25 gli indagati in possesso della falsa certificazione. Le indagini sono ancora in corso e potranno uscire allo scoperto più persone. Intanto, il Ministero della Salute provvederà a disattivare i Green Pass falsi messi a segno dalle forze dell’ordine.

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