12 Luglio 2022

Matteo Bassetti: ”la quarta dose del vaccino è un disastro”

L'infettivologo Matteo Bassetti commenta negativamente su Facebook la decisione del Ministro della Salute Speranza sulla somministrazione della quarta dose del vaccino

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L’infettivologo Matteo Bassetti commenta negativamente su Facebook la decisione del Ministro della Salute Speranza sulla somministrazione della quarta dose del vaccino

Dopo due anni e mezzo e tre somministrazioni di vaccino, l’emergenza Coronavirus non è ancora finita. Dopo l’aumento dei casi che si stanno registrando nelle ultime settimane, ieri il ministro della Salute Speranza ha annunciato che a breve sarà aperta la somministrazione della quarta dose di vaccino anti Covid a tutti gli over 60 e ai fragili di tutte l’età. A commentare la decisione presa dal Ministro della Salute è stato il famoso infettivologo del San Martino di Genova, Matteo Bassetti. Per Bassetti tale decisione presa ieri dal Ministero della Salute è un disastro.

Le parole di Matteo Bassetti:

Sono molto critico su quanto deciso ieri dal ministero della Salute sulla quarta dose agli over 60. Andava fatta prima un’analisi seria sul perché il 75% di chi poteva farla nei mesi scorsi non l’ha fatta. Ora si pretende che venga fatta sotto l’ombrellone, sapendo che a settembre arriveranno i vaccini aggiornati. Siamo di fronte ad un fallimento annunciato, che mette gli over 60 sullo stesso piano dei 90enni. Non la condivido.

L’immunità di gregge non si raggiungerà mai perché il virus che causa il COVOD continua a mutare. Noi l’abbiamo imparata a conoscere con un virus che era sempre lo stesso e con un vaccino che era in grado di ridurre significativamente i contagi e la malattia grave, per esempio quello del morbillo. Però non possiamo usare per Sars-CoV-2 l’espressione immunità di gregge perché è un virus respiratorio che continua a cambiare, mentre l’R0 del morbillo è sempre stato di 18. Mentre con Sars-CoV-2 era prima 2, poi 20 e magari domani sarà 30. Dobbiamo ragionare sull’immunità per le forme gravi di malattia Covid e questa l’abbiamo già raggiunta.

Tra chi è vaccinato con tripla dose, più i guariti dal Covid una o due volte, ogni volta mettiamo un paletto in più e una difesa in più contro l’autostrada iniziale con cui il virus entrava nei polmoni. Oggi il virus ci entra meno e siamo di fronte ad una immunità contro le forme gravi di malattia Covid, direi 98-99% della popolazione.

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