14 Maggio 2016

Mattarella a Pompei per la mostra di Mitoraj

Mattarella

Quest’oggi a Pompei le porte sono blindate per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presente anche il ministro Franceschini

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Giornata importante quest’oggi a Pompei. Presente il Presidente della Repubblica, SERGIO MATTARELLA per inaugurare la mostra delle grandi statue di Igor Mitoraj, allestita da alcune settimane. Vi sorgono però due problemi:

  • la sicurezza 
  • e il possibile maltempo con l’allestimento di un piano B.   
  • L’unica cosa sicura è lo slittamento dell’apertura notturna degli Scavi

Gli itinerari sotto la luna tra templi e domus saranno riservati in questa occasione, solo a 200 visitatori. In particolare, gli ospiti di riferimento del galà organizzato per autorità, interesserà esplicitamente solo politici e imprenditori invitati dall’organizzazione della mostra «Igor Mitoraj a Pompei».

Tale galà si dovrebbe tenere sulla terrazza panoramica dell’Antiquarium, ma in caso di pioggia sarà allestito all’interno dell’Auditorium coperto. Mattarella, a quell’ora sarà però già tornato al Quirinale. Il presidente della Repubblica, inoltre è  accompagnato dal ministro ai Beni culturali Dario Franceschini. 

L’inaugurazione della mostra di Mitoraj, grandi statue di bronzo che rileggono  è prevista alle 12.30. “Per noi è un onore che sia il Presidente Mattarella ad aprire questa mostra“, sottolinea Emmanuele F. M. Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro. “Era il sogno di Mitoraj. Gli Scavi accolgono le sue monumentali sculture così come la scenografia di un teatro accoglie la performance dei suoi attori”.

Quella di Mitoraj è la quarta mostra in atto in contemporanea negli Scavi. Uno sforzo enorme. Il soprintendente Massimo Osanna spiega:«Pompei   può dire di aver raggiunto un alto traguardo sia per la salvaguardia del sito che per la propria immagine e quella di tutto il Paese. Oltre all’attività globale di restauro e messa in sicurezza di tutta l’area archeologica, gli Scavi si dotano per la prima volta di un piano della conoscenza e di un archivio digitalizzato. Mappatura e diagnosi del sito sono essenziali ai restauri che non possono che partire da una conoscenza approfondita dello stato dell’area“.

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