26 Febbraio 2021

Matrimonio 2021 dpcm: il protocollo per ripartire

Immagine di repertorio

ripresa matrimoni matrimonio 2021 dpcm

Matrimonio 2021 dpcm: stilato il protocollo per provare a ripartire in sicurezza. Tutte le regole da seguire per evitare sanzioni

MATRIMONIO 2021 DPCM: Cominciano ad arrivare le prime proposte per consentire agli sposini di quest’anno di festeggiare ugualmente le nozze con i propri amici e parenti, a prescindere dall’emergenza sanitaria, ma sempre nel rispetto delle norme anti-covid.

«Test salivare non invasivo con indice di certezza pari al 97% a tutti gli invitati del ricevimento a 2 giorni dalla cerimonia: l’unico modo per far ripartire in sicurezza gli eventi e le celebrazioni è dotarsi di un protocollo sanitario». Sarebbe la proposta dell’imprenditore Auletta, responsabile settore wedding e eventi di Confesercenti Campania e presidente della Maison Impero Couture. Di seguito le dichiarazioni di un altro uomo di spicco del settore, Amitrano:

«La salute è la priorità assoluta, ma valutare e governare le ricadute economiche dei provvedimenti di chiusura non è un’opzione ma una necessità. Il settore del wedding è strategico, in particolare per la Campania e il Meridione d’Italia, e sono certo che con equilibrio, responsabilità e lungimiranza sarà possibile giungere ad un percorso condiviso di tutela e ripartenza di una filiera che coinvolge centinaia di migliaia di lavoratori e operatori economici, con un ampio indotto. Per citarne solo alcuni: sartorie, moda, fioristi, fotografi, videomaker, tipografie, ristorazione, pasticcerie, artigiani, agenzie di eventi, spettacoli, di viaggi, tour operator, affitti di dimore e sale ricevimenti, musicisti. In Parlamento mi sono da tempo attivato per il settore, e continuerò a lavorare per rendere sempre più adeguati i provvedimenti da adottare. Servono ristori veloci ed efficaci; un riavvio progressivo con il massimo delle garanzie possibili per la tutela della salute, come specifici protocolli di sicurezza e una accurata campagna di responsabilizzazione e costante verifica dell’applicazione delle misure fissate; una strategia di rilancio e una affidabile programmazione per garantire un futuro all’intero comparto»

«In tutte le attività o gli esercizi al chiuso, come discoteche, cinema e teatri, o in modo particolare nei ristoranti, dove vengono somministrati cibo o bevande, si deve prevede la stessa procedura in quanto senza di essa si contribuirebbe al contagio non controllato e la diffusione del virus Covid-19. Dico in modo chiaro e concreto: la legge è uguale per tutti. Le riaperture sono fondamentali ma lo faremo solo con protocolli di sicurezza e con procedure concrete nel rispetto di noi stessi, dei nostri dipendenti e di tutte le persone che parteciperanno alle celebrazioni e anche di tutti coloro che nel quotidiano si siedono al ristorante», ha poi aggiunto Auletta.

I locali ristorativi saranno preventivamente sanificati ed igienizzati con consegna del relative verbale rilasciato da apposite ditta specializzata e secondo le indicazioni stabilite dal Ministero della Sanità.

 

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