Martina Carbonaro, in migliaia alla fiaccolata ad Afragola

Martina Carbonaro, in migliaia ad Afragola alla fiaccolata per ricordare la giovanissima vittima di femminicidio, uccisa dall’ex fidanzato.

La 14enne era sparita da alcuni giorni e procedevano le ricerche, prima della terribile scoperta di ieri, 28 maggio. La comunità di Afragola si è stretta attorno al dolore della famiglia e nella richiesta che ora sia fatta giustizia.

Omicidio Martina Carbonaro, la fiaccolata ad Afragola: “L’amore vero non uccide”

Grande dolore ma anche grande rabbia nella comunità di Afragola per la morte della 14enne Martina Carbonara, uccisa dall’ex fidanzato, di anni 19. Il ragazzo non voleva accettare la fine della loro relazione: per tale ragione avrebbe ucciso la giovane a pietrate, per poi occultare il corpo in un armadio abbandonato vicino a un centro sportivo.

Martina era scomparsa da un paio di giorni e la famiglia aveva lanciato numerosi appelli social, oltre a formulare la denuncia: le ricerche, purtroppo, hanno avuto termine ieri, con il ritrovamento del corpo senza vita della 14enne. Adesso la comunità tutta di Afragola, ancora sotto shock per l’accaduto, si stringe al dolore della famiglia, che nelle ultime ore ha dichiarato di aver conosciuto l’ex fidanzato della figlia, e che quest’ultimo era già stato violento in un’occasione.

Tanta la rabbia e l’indignazione: in migliaia ieri sera si sono presentati alla fiaccolata in memoria della giovane, chiedendo giustizia. “L’amore vero non uccide”, una delle frasi che si legge sullo striscione con la foto di Martina. Presenti il parroco del Parco Verde di Caivano, così come la scolaresca e gli insegnanti dell’Istituto A. Torrente di Casoria, che la 14enne frequentava. Il percorso, partito da Piazza Municipio, è poi arrivato allo stadio Moccia, dove c’è stato un lancio di palloncini bianchi e dove la madre della vittima, insieme a amici e famiglia, ha rinnovato la sua richiesta di giustizia per la giovane vita tragicamente spezzata.

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