Martedì Santo: oggi è il giorno dello sdegno
Il significato di questa giornata nella liturgia cattolica.
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Il “Martedì Santo” è un giorno di grande significato spirituale durante la Settimana Santa.
In questa giornata, la liturgia cattolica ci invita a riflettere sul momento in cui Gesù prevede il tradimento di uno dei suoi discepoli e il rinnegamento di Pietro.
Nonostante fosse consapevole del suo destino, Gesù affronta con determinazione l’inizio della sua passione.
Martedì Santo: cosa significa questo giorno?
Un altro episodio importante del Martedì Santo è la purificazione del Tempio: un gesto potente che segna il rifiuto delle pratiche impure all’interno del luogo sacro. Gesù vede i mercanti e i cambiamonete che hanno trasformato il luogo sacro in un mercato. Con un gesto deciso, rovescia i loro banchi e li scaccia dal Tempio. Grida che la casa di Dio non è un luogo per il commercio, ma per la preghiera e la santità
Questo atto simbolico rappresenta il rifiuto dell’influenza materiale all’interno dei luoghi di culto e richiama all’importanza di mantenere la purezza nei nostri cuori e nelle nostre azioni. Infatti questo giorno ci invita a riflettere sull’importanza della fedeltà e della purezza spirituale.
Il Signore, pur sapendo di essere tradito, non si piega alla disperazione, ma continua nella sua missione. Il gesto di purificazione nel Tempio ci esorta a non permettere che gli interessi materiali sopraffacciano i valori spirituali nella nostra vita quotidiana.
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