Marito e moglie uccisi a Fano: il figlio ha confessato
Avrebbe confessato tutto dopo un lungo interrogatorio. Aveva dato lui l'allarme.
La giornata di ieri era stata scandita da una vera e propria tragedia: una moglie e un marito trovati morti – uccisi da qualcuno – a Fano. Per il duplice omicidio di Giuseppe Ricci, 75 anni, e Luisa Marconi, 70 anni, è stato fermato il figlio Luca. Era stato proprio quest’ultimo a dare l’allarme. Dopo lunghe ore di interrogatorio ha confessato: sarebbe stato lui ad ucciderli.
Marito e moglie uccisi a Fano: l’interrogatorio
Come accennato, la svolta del marito e della moglie uccisi a Fano arriva dopo poche ore dal ritrovamento dei cadaveri. Svolta che avviene dopo il lungo interrogatorio a cui è stato sottoposto il figlio dei coniugi, il 50enne Lucca Ricci, che sarebbe arrivato a confessare il duplice omicidio dei genitori. Stando a quello che si legge da Fanpage.it, l’uomo ha fornito anche dettagli sull’omicidio; avrebbe dapprima strangolato la madre e, poi, colpito a martellate il padre. Quest’ultimo è stato trovato, di fatto, col cranio fracassato dagli inquirenti.
Luca Ricci avrebbe anche fornito il movente: ha ucciso i propri genitori per soldi. I due coniugi, infatti, avevano negato i soldi al figlio, dopo che quest’ultimo gli aveva fatto perdere la loro casa per i debiti che aveva contratto.
I vigili del fuoco hanno trovato il martello col quale il 50enne ha fracassato il cranio del padre all’interno di un pozzetto. L’arma è stata opportunamente repertata dagli inquirenti.
Fonte: Fanpage.it
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