Marito cerca di uccidere la moglie in autostrada: in auto il figlio
Ad evitare una tragedia, il pianto del loro bimbo di tre anni
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MARITO CERCA DI UCCIDERE LA MOGLIE IN AUTOSTRADA-Una terribile vicenda di violenza familiare è avvenuta sull’autostrada A16 Napoli‑Canosa, nel territorio della provincia di Avellino. Un uomo, mentre era fermo con un furgone su una piazzola di sosta, ha tentato di strangolare la moglie, in presenza del proprio bambino di tre anni. Il piccolo, da solo all’interno del mezzo, ha iniziato a piangere. Il suo pianto disperato ha attirato l’attenzione di una pattuglia della Polizia Stradale, che transitava in quel tratto. Gli agenti, spinti dal pianto del bimbo, si sono fermati e hanno ispezionato il veicolo. Al suo interno non c’era traccia dei genitori, solo il bambino, sotto choc.
Marito cerca di uccidere la moglie in autostrada: ”l’ho ammazzata”
Uscendo dalla piazzola e controllando nei dintorni, a breve distanza hanno rinvenuto il padre, in evidente stato di agitazione, che urlava ”Aiutatemi, l’ho ammazzata’‘. Ai suoi piedi giaceva la moglie, immobile, con evidenti segni di strangolamento e ferite sul corpo. I poliziotti hanno subito verificato le sue condizioni. Constatando che era ancora viva, le hanno praticato le manovre di rianimazione finché non è arrivato il personale sanitario del 118. Trasportata d’urgenza in ospedale a Napoli, le condizioni della donna, secondo le prime informazioni, non sono gravi. Il bambino, visibilmente scosso, è ora affidato a personale femminile della Polizia per essere tranquillizzato. Il marito è stato arrestato e dovrà rispondere di reati gravissimi: tentato omicidio, sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. L’episodio è stato reso noto pubblicamente attraverso la pagina social “Agente Lisa” della Polizia di Stato.
Fonte: Fanpage
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