Mario Rui saluta il Napoli: pronta risoluzione del contratto

Mario Rui dice addio al Napoli: dopo sette anni l’esterno difensore ha deciso di concludere definitivamente la sua avventura in azzurro. Dopo un’estate travagliata con tante operazioni saltate all’ultimo, pare si sia definito l’accordo per la risoluzione del contratto.

Mario Rui lascia Napoli

Dopo gli ultimi sei mesi fuori rosa e la rottura con il suo storico agente Mario Giuffredi, Mario Rui è pronto a risolvere il contratto con il Napoli. Il terzino portoghese, da sette anni ormai a Napoli, ha deciso di mettere fine a questa avventura.

Il rinnovo l’estate dello Scudetto, vinto da assoluto protagonista, e poi un anno di purgatorio come tutta la squadra. Nel Napoli di Conte per Mario Rui non c’è spazio: il mister vuole caratteristiche diverse dai suoi terzini.

La scorsa estate sembrava che l’addio fosse cosa fatta, prima verso il Brasile e poi verso il Portogallo. Il Napoli era pronto a cederlo anche a ribasso pur di alleggerirsi, ma Mario non era d’accordo. Oggi, dopo sei mesi da separato in casa, pare che sia deciso a rescindere il contratto.

L’accordo tra le parti è a un passo, la firma potrebbe arrivare già entro la fine dell’anno solare col giocatore che, a quel punto, già dai primi giorni del 2025 potrebbe trovarsi una nuova squadra da svincolato.

L’esterno voluto da Sarri ed esploso con Spalletti

Il “Professore” o il “Maestro” è il soprannome che i compagni di squadra e tifosi gli hanno tributato. Mario Rui è stato perno fondamentale della catena di sinistra che ha incantato l’Italia e l’Europa durante la stagione 2022-2023. Piede fatato, visione di gioco e tanta furbizia: queste sono le qualità di Mario Rui.

Il professore era la pedina perfetta per il gioco di palleggio che voleva Sarri, nonostante abbia avuto la dura concorrenza con Ghoulam. Per Spalletti era inamovibile grazie alla sua intesa con Kvaratskhelia e quella visione di gioco che permetteva di cambiare le partite.

Tanti assist all’attivo e la fiducia da parte dei suoi compagni che sarebbe potuta passare dai suoi piedi la palla decisiva. Mario Rui e Napoli si sono amati e odiati: oggi la sua avventura sta per volgere al termine, ma resterà sempre uno degli eroi del terzo Scudetto.

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