15 Febbraio 2023

Mario Ementato: aggredisce la madre e rimane ucciso

Aggredisce la madre con delle forbici, intraprende uno scontro con i poliziotti ma viene sparato alle gambe. Il proiettile fatale

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MARIO EMENTATO

MARIO EMENTATO- Mario Ementato è il 29enne che lunedì sera è stato ucciso da un poliziotto dopo che aveva ferito prima la madre, dopo una lite in casa, e poi un agente nel Commissariato Napoli Vicaria. Ementato, come detto, ha prima aggredito la madre con delle forbici e poi ha seguito il compagno di questa che era andato alla Polizia per denunciarlo.

Il 29enne ha ingaggiato una colluttazione con un poliziotto che è rimasto ferito nel tentativo di disarmarlo. Ementato stava per colpirlo con le forbici anche alla gola, ma un secondo poliziotto è intervenuto sparandogli alle gambe. Un unico proiettile che, però, è risultato fatale. Ementato è stato trasportato in gravi condizioni al Vecchio Pellegrini dove è morto per una lesione all’arteria femorale.

Il suo corpo è stato sequestrato e verrà sottoposto ad autopsia. L’agente che ha esploso il corpo mortale, invece, è indagato per omicidio colposo per atto dovuto. Patrizia, la mamma di Ementato, ferita in modo lieve, nel corso di un’intervista a TgCom24 ha provato a ricostruire la vicenda. “Vedeva il diavolo. Faceva uso di stupefacenti – ha detto – Non era più lui. Ci ha colpito con le forbici perché diceva che vedeva dei demoni. Ho aperto la porta e ho fatto scappare il mio compagno. Voglio giustizia. Mio figlio ha sbagliato, doveva pagare, ma non doveva morire”

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