Marino:”Avevo quasi preso Milito. Vi svelo alcuni retroscena”
Pierpaolo Marino svela alcuni retroscena da direttore generale del Napoli. Pavoletti? Giocatore serio. Avevo quasi preso Milito, ma qualcosa è andato storto
[ads1]
L’ex direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino, è tornato a parlare della situazione degli azzurri ai microfoni di Radio Kiss Kiss, nel corso della trasmissione Radio Goal. Queste le sue parole: “Il 2016 del Napoli è stato ampiamente positivo. Il grande rammarico è per il match contro la Juventus, dove gli azzurri erano arrivati da primi in classifica e con un po’ di cattiveria in più, il risultato sarebbe stato diverso.
Sul match della Fiorentina di questa sera: “Per i viola sarà più difficile e se il Napoli parte bene non credo ci saranno problemi.
Hamsik in azzurro? Averlo portato al Napoli per me è un grande orgoglio, è l’emblema del mio lavoro fatto per la società azzurra.
Real Madrid? Sognare non è proibito, ovviamente c’è un gap tra le due squadre, ma nel calcio questi valori possono essere invertiti da grandi motivazioni. Importante sarà non compromettere la qualificazione al Bernabeu, perchè al San Paolo può succedere di tutto.
E infine su Pavoletti:” È un ragazzo serio e professionista, ha le caratteristiche che cerca Sarri. Gabbiadini lo stimo molto, ma sono venute meno le sue qualità caratteriali. Prima di prendere Lavezzi avevamo pensato a Palacio ma costava troppo per noi, eravamo una neopromossa. Ho provato a portare a Napoli Modric e Huntelaar, poi nel 2009 avevo praticamente chiuso per Di Natale ma il giocatore rifiutò. Potevamo prendere anche Milito. Saltò per la notizia di un incontro mio con i suoi agenti: un cameriere ascoltò quello che si diceva a tavola e informò un giornale di Napoli. Così Preziosi parlò subito con Milito”.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO