Marechiaro, barca abusiva trasformata in un ristorante: il sequestro
Marechiaro, sequestrati lettini, ombrelloni e una barca adibita abusivamente a ristorante. La denuncia del deputato Borrelli
NAPOLI- Nuovi sequestri di lettini, ombrelloni e persino di una barca abusiva adibita a ristorante senza alcuna autorizzazione sanitaria e commerciale. A riportare la notizia è stato il deputato Francesco Emilio Borrelli sui suoi profili social.
Il nuovo sequestro è stato messo a segno a Marechiaro ad opera della Capitaneria di Porto di Napoli e dei Carabinieri di Posillipo.
Napoli, precedenti sequestri
Già nella giornata di giovedì, con il Commissariato di Polizia di San Ferdinando, nell’ambito di controlli effettuati a Mergellina, gli stessi uomini della Capitaneria avevano diferito all’Autorità Giudiziaria 3 persone (62, 33 e 43 anni) che esercitavano le attività abusive di ormeggio unità da diporto e noleggio di attrezzatura balneare in prossimità della Rotonda Diaz, senza autorizzazioni.
Sequestro a Marechiaro: “Bisogna fare piazza pulita”
“Bisogna procedere senza sosta e senza tregua – dichiarano gli esponenti di Europa Verde, il deputato Francesco Emilio Borrelli e i due consiglieri municipali Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci – contro il sistema criminale che svolge attività illecite e si appropria di spazi comuni sul mare o sul bagnasciuga arricchendosi alla faccia della povera gente e svolgendo attività anche in condizioni igienico sanitarie indecenti e pericolose. E’ tempo di fare piazza pulita. Gli spazi pubblici devono essere fruibili da tutti senza dover pagare il delinquente di turno che se ne appropria illecitamente”.
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