Mare cristallino tra Pozzuoli e Mondragone, sfatato il tabù
Grande sorpresa per il litorale domitio: mare cristallino tra Pozzuoli e Mondragone; crolla ogni pregiudizio su alcune delle coste considerate più inquniate
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Arriva l’estate e Tutti al mare! E’ però tanta la diffidenza, spesso giustificata, delle persone nei confronti di una possibile balneazione “sicura” in terra campana. Sono, infatti, circa dieci anni che un cospicuo numero di persone
sceglie di recarsi altrove per trascorrere una giornata al mare, in compagnia di amici e familiari, per non rischiare di contrarre infezioni causate da acque poco pulite.
Quest’anno, con grande stupore, le cose sembrano esser cambiate: non bisognerà più macinare centinaia di kilometri per aver la possibilità di nuotare in acque pulite, ma sarà sufficiente recarsi su spiagge più vicine, che pare siano riuscite a stupire che in questi giorni ha deciso di farci un salto, in un clima di scetticismo generale. Fiori all’occhiello della città di Napoli, sono le due bandiere blu assegnate nel maggio 2015:
Anacapri: Faro Punta Carena – Gradola grotta Azzurra
Massa Lubrense: Baia delle Sirene – Marina del Cantone – Marina di Puolo – Recommone
Grandi sorprese invece per moltissime spiagge del litorale partenopeo: a confermarlo sono i dati ufficiali dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, in acronimo Arpac, i quali hanno evidenziato un sensibile miglioramento della qualità delle acque in Campania: circa l’81% in confronto al 76% della scorsa stagione. Queste, alcune delle spiagge dove è possibile la balneazione in acque pulite e dunque “sicure”:
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