Maradona,l’ag. :”La 10 a James? Rispettiamo chi ha rappresentato Napoli!”

Maradona, parla il suo agente storico, Stefano Ceci: “La maglia nr. 10 a James? E’ bravo, ma rispettiamo l’amore che lega Napoli e Maradona”

Maradona – Le voci di calciomercato che si stanno susseguendo incessantemente da un paio di settimane hanno riacceso la disquisizione filosofica sulla possibilità di far tornare disponibile la maglia nr. 10 a Napoli.

Nel capoluogo campano, oramai da giorni, si parla del tanto sospirato arrivo di James Rodríguez all’ombra del Vesuvio.

Trattativa in dirittura d’arrivo, secondo alcuni quotidiani nazionali, quella tra il Real Madrid ed il Napoli per portare alla corte di Carlo Ancelotti il colombiano, da sempre suo pupillo.

Pare, infatti, che Re Carlo si sia imposto con la proprietà della SSCN, spingendo l’acceleratore sull’acquisizione del cartellino del talentuoso trequartista, che parrebbe un elemento irrinunciabile per rinforzare la rosa partenopea.

Ed il patron, dal canto suo, sembrerebbe voler accontentare il suo Mister.

La trattativa, ragionevolmente, è avviata ma ancora si discute sul prezzo del cartellino del giocatore, che il Real Madrid non ha intenzione di svendere.

E, mentre c’è chi agita lo spettro della Juve che potrebbe mostrare un interesse per l’obiettivo n.1 azzurro, a Napoli qualcuno già palesa la possibilità di far vestire al campione colombiano la mitica maglia n.10.

Ad intervenire sull’argomento, ai microfoni di Radio Marte, Stefano Ceci, lo storico manager di Diego Armando Maradona, che ha in pratica il 10 tatuato sulla pelle e probabilmente non sarebbe felice di vederlo indossato da qualcun altro.

Ceci si è mostrato molto cauto rispetto al riutilizzo della storica numero 10 partenopea:

“Innanzitutto aspettiamo l’arrivo di James a Napoli. Poi, qualora arrivasse, bisognerebbe comunque rispettare l’amore che lega da sempre i napoletani a Diego. Sono gli stessi napoletani a chiederlo. Maradona ha rappresentato e rappresenta tuttora Napoli e Napoli rappresenta ancora Maradona. Bisogna rispettare questo legame. James non è certo un giocatore inesperto, ma affidargli la dieci con tutto il bagaglio di significati che ha rappresentato per Maradona mi sembra eccessivo. Diego infatti è rimasto una delle ultime bandiere in un mondo, quale quello del calcio, sempre più lontano dai sentimentalismi“.

Lo stesso Maradona, nel 2015, elogiò la classe di James Rodríguez.

Dunque, la 10 non si tocca, nonostante le indubbie qualità tecniche del colombiano finito nel mirino azzurro!