Maradona, spunta un altro retroscena: in casa mancava il defibrillatore
Maradona, spunta un nuovo retroscena inquietante sulla sua morte: nella casa scelta dalla famiglia per il Diez mancava il defibrillatore
Proseguono le ricostruzioni e le indagini relative alla morte di Diego Armando Maradona. Non c’è pace per il fenomeno argentino, neanche dopo il suo decesso. In queste ultime ore si sta infatti cercando di comprendere come e soprattutto a causa di chi o di che cosa sia sopraggiunta la morte di Maradona. E col passare dei giorni, emergono retroscena sempre più inquietanti, che testimoniano la situazione particolare che avvolgeva Maradona.
I magistrati stanno lavorando senza sosta per cercare di capire appieno cosa sia successo, e le accuse iniziano a volare prepotentemente. In particolare, secondo quanto riporta Tuttosport, stando alle prime ricostruzioni, pare che l’appartamento fittato dalla famiglia di Maradona fosse a dir poco inadeguato. La Magistratura infatti muove varie accuse: la casa che ospitava “El Pibe de Oro” era dotata di un solo bagno chimico, e addirittura mancava il defibrillatore. Soprattutto quest’ultimo aspetto lascia tutti sgomenti e sconcertati, date le condizioni critiche in cui versava Diego Armando Maradona. Si poteva forse fare di più per assistere in maniera migliore la leggenda argentina?
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