13 Ottobre 2025

Manovra governo pensioni 2026: aggiornamenti e novità

Manovra Governo pensioni 2026: gli aggiornamenti su Quota 103 e Opzione Donna. Scopri come cambiano i requisiti per la pensione anticipata nel 2027 e se l'aumento di età verrà bloccato

manovra governo pensioni

Manovra governo pensioni. L’imminente Legge di Bilancio 2026 riaccende il dibattito sulla manovra del Governo sulle pensioni, ponendo al centro la sostenibilità del sistema e le opzioni di uscita flessibile. Il tutto rientra in un contesto in cui pare si voglia alzare l’età pensionabile a partire dal 2027.

Comunque, solo l’approvazione finale della Legge di Bilancio fornirà certezze definitive sui requisiti per Quota 103, Opzione Donna e, in particolare, sulla necessità di pensione anticipata al 2027 per adeguarsi all’aspettativa di vita.

Per chi pianifica l’uscita dal lavoro, la domanda chiave è: quali saranno i veri requisiti per la Pensione Anticipata 2027?

Quota 103: proroga o riforma nella manovra pensioni?

Le misure sperimentali di flessibilità continuano a tenere banco nelle trattative del Governo. Infatti, il loro destino convoglia nella manovra del Governo sulle pensioni 2026, che definirà il panorama previdenziale a breve termine.

La cosiddetta “Quota 103” (che per il 2024 ha richiesto 62 anni di età e 41 di contributi) è stata spesso criticata per la sua onerosità e per la scarsa adesione da parte dei lavoratori.

Intanto, l’ipotesi più diffusa nella manovra del Governo sulle pensioni 2026 è una proroga. Sono attese, però, modifiche restrittive o limitata a determinate categorie, per contenerne i costi.

Il Governo potrebbe optare per l’introduzione di un meccanismo più strutturale che superi Quota 103. A tal proposito, si pensa ad un’ipotesi basata sul modello Quota 41 flessibile o altre soluzioni che garantiscano l’equilibrio contabile in vista del 2027.

Opzione donna ancora valida?

Per le lavoratrici, “Opzione Donna” (35 anni di contributi e un’età anagrafica variabile a seconda del caregiver status o dell’invalidità) sembra avere maggiori possibilità di conferma. Ciononostante, ci si attende l’introduzione di nuovi paletti anagrafici o contributivi.

La manovra del Governo sulle pensioni 2026 dovrà definire con chiarezza i requisiti anagrafici precisi, che saranno validi per accedere a questa forma di pensione anticipata nel prossimo biennio.

Manovra governo pensioni: la sfida sull’adeguamento

Il punto cruciale della prossima manovra del Governo sulle Pensioni è l’adeguamento dei requisiti alla speranza di vita, previsto dal 2027, che innalzerebbe di 3 mesi l’età e i contributi necessari.

Sinteticamente, il quadro riportato di seguito semplifica le implicazioni che la manovra porterebbe in merito al tema delle pensioni.

RequisitoRequisiti Attuali (fino 2026)Requisiti Previsti dal 2027 (senza blocco)Impatto della Manovra 2026
Pensione di Vecchiaia67 anni di età67 anni e 3 mesiIl Governo valuta il blocco totale.
Pensione Anticipata (Uomini)42 anni e 10 mesi di contributi43 anni e 1 mese di contributiIl blocco potrebbe essere parziale o nullo.
Pensione Anticipata (Donne)41 anni e 10 mesi di contributi42 anni e 1 mese di contributiDecisione legata al contenimento dei costi.

Inoltre, è possibile che il Governo decida di bloccare l’aumento solo per la pensione di vecchiaia, o concentrarlo su specifiche categorie (ad es., precoci e lavori gravosi). In questo modo, resterebbero invariati i requisiti fino al 2027 per la pensione anticipata ordinaria (Fornero).

Per compensare il costo del blocco, si ipotizzano “mini-finestre” di 1-2 mesi che ritardino l’effettivo accesso all’assegno di pensione anticipata.

Nuove proposte: TFR e “Bonus Giorgetti” per l’uscita flessibile

Oltre alle proroghe delle misure esistenti, la manovra del Governo sulle Pensioni 2026 sta valutando l’introduzione di nuovi meccanismi. Per favorire un’uscita anticipata o incentivare la permanenza al lavoro:

  • Utilizzo del TFR per l’Anticipo Contributivo. Si ipotizza la possibilità di utilizzare il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) accantonato per raggiungere la soglia contributiva minima per l’uscita a 64 anni, rendendo la pensione anticipata contributiva accessibile a una platea più ampia, compresi i lavoratori con contribuzione mista.
  • Rafforzamento del Bonus Giorgetti. Il potenziamento dell’incentivo decontribuzione (già noto come Bonus Maroni) per chi, pur avendo i requisiti per la pensione anticipata (es. Quota 103), decide di rimanere in servizio, è un elemento quasi certo della Manovra Governo Pensioni 2026.

Ti potrebbe interessare anche “Anticipazioni La forza di una donna: la puntata di oggi”