Manifesti su Giorgia Meloni a Castellammare: il riferimento a Mussolini

A Castellammare è stata segnalata la comparsa di manifesti provocatori con un’immagine ribaltata della Premier e accuse gravissime nei suoi confronti, firmati da un gruppo politico extraparlamentare. L’amministrazione comunale ha reagito ufficialmente, invitando a distinguere tra legittimo dissenso e violenza simbolica.

A Castellammare di Stabia (Napoli) sono comparsi alcuni manifesti nei quali appare la foto della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rappresentata a testa in giù. L’immagine richiama volutamente la storica foto di Benito Mussolini esposta a testa in giù dopo la sua esecuzione, in un episodio simbolicamente forte. Sui manifesti è presente anche la scritta: ‘‘Governo italiano complice del genocidio. Servo degli Usa, della Ue e dei sionisti. Nemico dei lavoratori’‘. Inoltre compare il simbolo e l’indirizzo del sito del Partito dei CARC (Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo), un movimento politico di stampo marxista-leninista-maoista attivo in Italia dall’inizio degli anni Novanta.

Manifesti su Giorgia Meloni a Castellammare: la condanna del sindaco

Il sindaco della città, Luigi Vicinanza, ha condannato l’azione definendola «una vergogna». Ha precisato che il confronto politico e le posizioni diverse sono parte della democrazia, ma che ”un utilizzo di immagini squallide che evocano un passato oscuro non è dissenso, è mancanza di rispetto e degrado culturale”.

Fonte: Fanpage

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