Mancini, ct della Nazionale  sconfitta contro la Macedonia e fuori dai prossimi Mondiali, spiega i motivi dell’esclusione dei giocatori

Roberto Mancini, ct della Nazionale Italiana di calcio, reduce dalla inaspettata sconfitta contro la Macedonia ed esclusa dai prossimi mondiali, ha mandato a casa Insigne e Politano.

Il capitano e l’esterno del Napoli, dunque, non disputeranno l’inutile partita contro la Turchia.

I motivi dell’esclusione?

E’ proprio Roberto Mancini a spiegarli:

“Ho costretto io alcuni giocatori a tornare a casa. Se posso dare una mano ai loro club e ai calciatori stessi, sono a disposizione.

Insigne e Politano probabilmente non avrebbero giocato la prossima partita. Meglio siano tornati a Napoli.

Bisogna ricordare che si è trattato di un percorso lungo 3 anni. Sono stati tre anni densi di impegni, in cui i giocatori son riusciti ad inanellare una serie considerevole di partite vinte”.

In merito alle motivazioni che si celano dietro la pesantissima esclusione dai prossimi Mondiali, Mancini non nicchia:

“Dovevamo vincere il girone con almeno due punti in più della Svizzera. Non ci siamo riusciti e non cerchiamo alibi o scuse. Bisogna assumersene la responsabilità ed andare avanti”.

Incerta la sua permanenza sulla panchina azzurra:

“Abbiamo parlato con la Federazione, e ci siamo trovati d’accordo su tutto. Presto comunicheremo le nostre decisioni e vedremo cosa e come migliorare”.