28 Febbraio 2024

“Lupara bianca”, il delitto risolto dopo 28 anni

Dopo 28 arriva la condanna per il duplice omicidio degli uomini scomparsi nel casertano

Arresto

sanità

I due casi di “lupara bianca” del 1996 giungono a una conclusione dopo 28 anni. Aurelio Nogarotto e Guerino Greco erano infatti ritenuti scomparsi: solo adesso, grazie a un collaboratore di giustizia, si fa luce sul mistero che avvolse i due uomini.

I due casi di “lupara bianca”: il duplice omicidio

Molto a lungo quelli di Nogarotto e Greco sono stati considerati casi di “lupara bianca”, omicidi di stampo mafioso che prevedono la sparizione dei cadaveri. Le famiglie dei due uomini erano all’oscuro di ciò che fosse effettivamente successo nel lontano 1996.

Le recenti confessioni di un informatore di giustizia, però, hanno permesso di far luce sugli accadimenti. I due uomini sarebbero stati eliminati dal clan dei Casalesi in una masseria a Santa Maria la Fossa. Secondo la testimonianza, le due vittime sarebbero state finite con colpi di pistola e i loro corpi successivamente occultati.

La risoluzione del mistero e la condanna dei colpevoli

Giuseppe Dell’Aversano e Luigi De Vito sono i due uomini colpevoli di aver condotto Nogarotto e Greco da Domenico Bidognetti, l’effettivo esecutore del duplice omicidio. I carnefici avrebbero poi seppellito le vittime in un terreno non molto distante dalla masseria. Nogarotto e Greco erano ritenuti autori di furti ai danni di allevatori e agricoltori della zona e per questo brutalmente freddati.

Il giudice ha ora condannato i tre colpevoli a vent’anni di reclusione ciascuno. Dopo ben ventotto anni, i due casi di “lupara bianca” conoscono così finalmente la loro risoluzione.

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